Si dice che il mattino ha l’oro in bocca, ma qui in Italia è vero solo se prende il via con un buon caffè, così è meglio scegliere quello davvero giusto per sé. Per capire dove far pendere l’ago della bilancia, ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione. Innanzitutto, il tuo gusto personale: tra le diverse varietà in commercio, l’Arabica e la Robusta sono da sempre le più amate. Le possiamo trovare in purezza, come le Monorigini, dove il caffè proviene interamente da un’unica zona di coltivazione, oppure in miscela. Nel nostro Paese è proprio la miscela quella che troviamo con più frequenza, grazie alla sapienza delle nostre rinomate torrefazioni.
A parità di qualità, la scelta della monorigine o della miscela può dipendere da un mix tra le tue abitudini sul gusto e anche dai momenti in cui bevi la tua tazzina. Poi, ovviamente, ci sono le caratteristiche del chicco di caffè per riconoscere se la tua miscela è davvero di qualità. Che aspetti? Continua a leggere per immergerti nelle profondità della tua tazzina ideale. Siamo certi che l’amerai, parola di Rico!
Arabica o Robusta?
L’esperienza del caffè è sempre una questione tutta personale. A fare da padrone sono le abitudini individuali, la preparazione della tazzina e la qualità dei chicchi. La prima mossa, allora, sarà proprio la scelta della propria miscela, quella che farà cantare di gioia le tue papille.
E a questo punto, il primo dubbio da sciogliere in genere è sempre: meglio la varietà Arabica o la Robusta?
Quello dell’Arabica è un gusto delicato, dall’aroma complesso. A seconda del Paese di provenienza, il terreno dove cresce la arricchisce di note fruttate o speziate, che vengono poi esaltate con la lavorazione dei chicchi. Possiamo trovarla in miscela con una percentuale di Robusta, quando si preferisce un sapore più equilibrato, oppure pura, come per le Monorigini. In quest’ultimo caso, l’Arabica sprigiona tutti suoi sentori più raffinati in maniera più netta, compreso il tipico retrogusto lievemente acidulo di questa varietà. Se stai cercando un caffè ricercato e ricco di sfumature, l’Arabica farà proprio al caso tuo. È perfetta per accompagnare i dolci della colazione o del finepasto, sia per la sua dolcezza, che per il suo corpo leggero dalla crema delicata.
Se, invece, ami le esperienze intense e senza fronzoli, la Robusta è la miscela per te. Da questa varietà nasce un caffè capace di svegliare con vigore i tuoi sensi. Grazie a una concentrazione maggiore di caffeina, l’amaro (Perché il caffè è amaro?) è il sentore preponderante e rende il gusto della bevanda deciso come nessun altro. Il caffè dalla Robusta è corposo e dalla crema densa, perfetto per chi ha bisogno di una carica istantanea. Puoi trovare anche lei in diverse versioni miscelate con una percentuale di Arabica, consigliatissima per chi adora l’energia dell’amaro, ma ha bisogno di un tocco di delicatezza per riequilibrarlo.
Arabica: è davvero la varietà migliore di caffè?
Spesso si sente dire che la 100% Arabica sia la miscela migliore di caffè. Possiamo affermare, però, che si tratta di un falso mito. È sempre il gusto personale a vincere: alcune persone amano l’Arabica alla follia, altre non la possono proprio soffrire.
Arabica e Robusta sono delle varietà botaniche che annoverano moltissime specie, ciascuna con delle peculiarità uniche in grado di donare alla bevanda finale sapori e aromi specifici. Anche la composizione del terreno e l’altitudine in cui crescono aggiungono note del tutto particolari sia all’Arabica che alla Robusta. Per questo, qui a Rico Caffè, una volta ultimata la ricetta per una miscela, ordiniamo sempre i chicchi della stessa varietà e Paese d’origine, così avrai sempre la certezza che il tuo caffè del cuore sia sempre fedele al sapore assaggiato la prima volta.
A ben vedere, sono due i fattori basilari che rendono ottima una miscela: il primo è la qualità dei chicchi selezionati e il secondo è la sapienza della torrefazione nel lavorarli e mixarli fra loro nelle giuste percentuali. In genere, in Italia troviamo Arabica e Robusta miscelate assieme, cosicché l’una possa esaltare le caratteristiche dell’altra. Anche il caffè con il 100% di una data varietà spesso si trova in forma di miscela, ad esempio con un mix tra sole Arabiche provenienti da Paesi diversi, che hanno quindi acquisito note aromatiche differenti. Quando, invece, il caffè è di una sola varietà e proviene dallo stesso Paese, allora si parla di Monorigine.
E, quindi, da dove nasce il mito della 100% Arabica? Se non deriva da una differenza di qualità effettiva rispetto alla Robusta, probabilmente viene dal fatto che è più costosa, poiché il prezzo spesso altera la nostra percezione e può creare un pregiudizio. Inoltre, l’Arabica ha un gusto più complesso in virtù della sua componente genetica: possiede addirittura il doppio dei cromosomi della Robusta! Questa componente così articolata si riflette in tutte le sue qualità organolettiche: il chicco ottiene un quantitativo maggiore di zuccheri e lipidi che ne arricchiscono la complessità del gusto.
I consigli per capire come scegliere il caffè di alta qualità
Oltre al tipo di miscela, puoi soffermarti anche su alcuni elementi che, quando presenti, aumentano notevolmente la qualità del tuo caffè. Si tratta di veri e propri parametri che aumentano anche il valore economico dei grani:
- lavatura dei chicchi;
- coltivazione ad alta altitudine;
- appartenenza del caffè a un microlotto di piantagioni tracciate;
- classificazione “Specialty Coffee”, data ai caffè con grado di selezione maggiore;
- adozione del marchio “Rainforest Alliance”, il quale attesta che il caffè è stato prodotto nel rispetto dell’ambiente e delle persone lavoratrici.
E allora, per il tuo prossimo caffè cosa hai deciso: Arabica o Robusta? Se hai ancora qualche dubbio, dai una sbirciatina al nostro shop e scegli quale sarà la prossima miscela che assaggerai.
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